Camusso scrive agli iscritti : “Tutti in piazza”

La Cgil si prepara alla manifestazione di sabato, in piazza San Giovanni a Roma, e il segretario generale Susanna Camusso chiama a raccolta tutti gli iscritti chiedendo di partecipare. Ai??A nome di tutto il gruppo dirigente della Cgil, rivolgo un cordiale invito a tutti i nostri iscritti – scrive infatti il numero uno del sindacato – perchAi?? siano presenti a Roma il 25 ottobre. Il vostro coraggio A? importante. Facciamo sentire la nostra voce, schierandoci dalla parte del lavoroAi??.

Ad accompagnare la manifestazione, lo slogan Ai??Lavoro, dignitAi??, uguaglianza per cambiare lai??i??ItaliaAi??, con la richiesta principale di mettere in campo politiche diverse da quelle che, Ai??purtroppo, caratterizzano il governo RenziAi??, che siano volte innanzitutto a creare occupazione. Obiettivo che non centra il Jobs act nAi?? la legge di stabilitAi??, secondo il sindacato. La ricetta del governo Ai??non A? quella giustaAi??, insiste Camusso, che domenica, dopo la manifestazione nella capitale, non sarAi?? alla stazione Leopolda di Firenze per lai??i??appuntamento organizzato da Renzi: Ai??SarA? a Torino per Terra MadreAi??, risponde sgomberando il campo da qualsiasi interrogativo. Ai??Non sono riuscito a capire ancora che cosa vogliano, ma A? un problema della CgilAi??, dice il leader della Uil, Luigi Angeletti, rispetto alle ragioni della manifestazione di sabato. Ai??Gli manderemo la piattaforma, cosAi?? capirAi??Ai??, gli replica Camusso.

I sindacati, pur tra scelte diverse, comunque tornano a criticare la delega sul lavoro, in occasione delle audizioni che oggi hanno preso il via in commissione Lavoro della Camera, dove il provvedimento A? allai??i??esame. E chiedono interventi di modifica. Ai??Lai??i??impiantoAi?? del Jobs act Ai??rischia di ridurre le tutele e non riduce affatto la precarietAi??Ai??, afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, nel corso dellai??i??audizione. Al centro non solo il contratto a tutele crescenti e lai??i??articolo 18 ma anche gli ammortizzatori sociali, per i quali Ai??le risorse vanno necessariamente aumentateAi??, dice Luigi Sbarra della Cisl, perchAi?? la Ai??strada dellai??i??universalizzazioneAi?? non sia Ai??uno sloganAi?? ma Ai??una opzione chiara da declinare con misure concrete e soprattutto con adeguate coperture finanziarieAi??.

La delega A? Ai??scritta volutamente in forma ambiguaAi??, sostiene il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, criticandola nel merito e nel metodo, e Ai??al di lAi?? delle belle intenzioni, se cambiamento voleva rappresentare, non ci sembra una ciambella riuscita con il bucoAi??. Loy giudica Ai??irrealeAi?? anche la stima del governo di poter creare 800mila nuovi posti di lavoro con le misure della legge di stabilitAi??, associate al Jobs act: Ai??Se lo stanziamento A? di un miliardo lai??i??annoAi?? per tagliare i contributi per le assunzioni a tempo indeterminato Ai??e questo lo si divide per 6.200 euro, che A? il tetto annuo di sgravio, si ottengono poco piA? di 160mila postiAi??. E poi, dice, va inserito il riferimento esplicito affinchAi?? si tratti di Ai??occupazione aggiuntivaAi??.

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